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Dermatologia

 

VIDEODERMATOSCOPIO (VIDIX 4.0)

 

La Videodermatoscopia digitale, è una delle tecniche metodiche preventive meno invasise per il riconoscimento del Melanoma Cutaneo (tumore maligno della pelle ad alta mortalità) , attraverso la mappatura digitale dei nevi.

 

 

FOTORINGIOVANIMENTO

 

Il fotoringiovanimento è un trattamento con Sistema Laser CO2 Frazionale ad uso eclusivamente medico, utilizzato per i trattamenti di refreshing del volto a livello cutaneo. Il trattamento può essere eseguito in totale sicurezza su tutta l’aria del viso, del collo, décolleté e mani.

 

  • VISITA DERMATOLOGICA GENERALE

    Il dermatologo è lo specialista che si occupa del benessere della cute, dei capelli, delle unghie. Dopo la raccolta dell’anamnesi, cioè di tutte le informazioni relative ai tempi e modi di insorgenza del problema da affrontare, ai sintomi ad esso associati, a eventuali esami e trattamenti effettuati in precedenza e a tutte le informazioni di carattere medico che lo specialista ritiene necessarie per formulare una corretta diagnosi, si procede con l’esame obiettivo, l’esame attento della cute e l’esecuzione delle eventuali metodiche strumentali, come la dermatoscopia, utili a comprendere il problema del paziente e a impostare il trattamento terapeutico, ove necessario.

  • VISITA DI PREVENZIONE DEI TUMORI CUTANEI

    Lo screening di tutto l’ambito cutaneo consente di controllare il benessere della cute e di evidenziare eventuali alterazioni, pigmentate e non, da sottoporre a procedure diagnostico-terapeutiche ulteriori, volte alla prevenzione e alla diagnosi precoce di tumori maligni tra cui il melanoma, i carcinomi cutanei, alcune forme di sarcomi, il Paget, le metastasi cutanee, le precancerosi cutanee. Nella maggior parte dei casi la visita fortunatamente non evidenzia alterazioni cutanee di tipo patologico, ma fornisce comunque al paziente indicazioni circa il suo fototipo e i suoi eventuali fattori di rischio comportamentali, ambientali, familiari, che possono rilevarsi cruciali per prendersi cura della propria cute nel modo più idoneo salvaguardandone lo stato di benessere.

  • VISITA DERMATOLOGICA PER PSORIASI

    La visita serve per monitorare l’andamento della malattia, valutare il benessere e soddisfazione del paziente nei confronti del trattamento ed escludere la comparsa di comorbilità, ovvero patologie che possono associarsi alla psoriasi cutanea come l’artrite psoriasica o le malattie infiammatorie gastrointestinali.

  • PRICK TEST

    Esame allergometrico che consente di formulare una diagnosi di allergia – respiratoria o alimentare – a una o a più sostanze.

     Il primo scopo è quello di individuare con precisione i fattori che scatenano la reazione allergica, così da consentire al paziente di mettere in atto tutte le misure, alimentari o personali, per tentare di evitare il contatto con gli allergeni. 

    In caso di allergia respiratoria, infatti, il prick test viene prescritto a chi manifesta sintomi stagionali o continuativi di asma o oculorinite; in caso di allergia alimentare, invece, il prick test viene eseguito su quei pazienti che, dopo l’assunzione di uno specifico alimento, sviluppano sintomi come prurito, orticaria, arrossamento, gonfiore al cavo orale e/o alle labbra, angioedema, asma, oculorinite, disturbi gastrointestinali, shock anafilattico.

    La diagnosi permette anche di pianificare degli interventi terapeutici per tentare di desensibilizzare il paziente nei confronti degli allergeni e di prescrivere farmaci appropriati per il controllo dei sintomi. 

  • PATCH TEST

    Il patch test (o test epicutaneo) è un test allergologico diagnostico, utilizzato per identificare quelle sostanze che, una volta poste a contatto con la pelle, determinano una reazione infiammatoria locale.

    Il patch test prevede l’applicazione sulla pelle del paziente di alcuni dischetti non assorbenti, contenenti ciascuno un allergene potenzialmente responsabile della dermatite (es. nichel, cromo conservanti, coloranti, profumi ecc.).

  • CRIOTERAPIA CON AZOTO LIQUIDO

    La crioterapia è una terapia fisica basata sull’evaporazione sotto forma gassosa di azoto contenuto in bombole sotto pressione allo stato liquido. Tale terapia si rivela efficace nel trattamento: delle comuni verruche volgari, altamente contagiose per semplice contatto oltre che spesso dolenti; delle verruche seborroiche, talvolta fonte di disagio per il paziente; dei condilomi, neoformazioni dovute a contagio sessuale da papillomavirus; delle chetatosi attiniche, precancerosi cutanee delle zone fotoesposte in maniera cronica come il volto, le mani e il cuoio capelluto. La procedura dura pochi secondi, non è cruenta e arreca al paziente una sensazione momentanea di bruciore che non necessita di alcuna procedura anestetica.

  • VISITA DERMATOLOGICA TRICOLOGICA

    L’esame del cuoio capelluto e del capello, clinico e dermatoscopico, consentono di verificarne lo stato di benessere e scegliere i prodotti e gli schemi posologici più appropriati per preservarli e di diagnosticare e trattare eventuali patologie. Tra le più frequenti, spesso con forte impatto psicologico sul paziente, vi sono la dermatite seborroica, causa frequente della fastidiosa forfora del cuoio capelluto e le varie forme di diradamento che possono interessare le varie aree pilifere, dal telogen effluvium a molti tipi di alopecia, in cui solo un’attenta visita dermatologica può chiarire le cause del disordine, spesso non solo cutaneo, consentendo di affrontarlo nel modo più appropriato. Inoltre, è possibile sottoporsi a videotricoscopia e al tricogramma computerizzato.

  • CHIRURGIA AMBULATORIALE

    Presso questo ambulatorio è possibile sottoporsi a piccoli interventi di microchirurgia ambulatoriale con o senza anestesia locale, quali: biopsie cutanee per esame istologico, rimozione di fibromi penduli, cheratosi seborroiche, nevi, molluschi contagiosi e altre neoformazioni cutanee mediante exeresi chirurgica, curettage o chirurgia mediante laser CO2.

  • VISITA DERMATOLOGICA PEDIATRICA

    La dottoressa collaborando da anni con studi pediatrici ha avuto modo di consolidare la propria esperienza in un uno dei campi a lei più congeniali: il benessere cutaneo del lattante, del bambino e dell’adolescente. In quest’ambito la visita specialistica talvolta è consigliata dal pediatra per l’insorgenza di patologie multifattoriali quali la dermatite atopica o l’acne, oppure virali quali malattie esantematiche, molluschi, verruche, o per una prima valutazione, o un follow-up di nevi congeniti o di altre neoformazioni cutanee, ma spesso è richiesta dai genitori che preferiscono affidarsi a consigli specialistici semplicemente per preservare il benessere cutaneo del proprio bambino.

  • DERMATOSCOPIA IN EPILUMINESCENZA

    Sottoporsi all’esame specialistico dei propri nevi una volta l’anno, accanto ad un’ autosservazione trimestrale degli stessi, dovrebbe far parte degli esami di screening periodici di ciascun paziente. La dicitura “mappatura nevi” è absoleta: un attento esame clinico dermatoscopico in epiluminescenza di tutte le lesioni cutanee, pigmentate e non, consente di evidenziare le più significative dal punto di vista clinico e di discriminare quelle per le quali è eventualmente necessario procedere con una documentazione in epiluminescenza e a controlli più ravvicinati.

  • VISITA DERMATOLOGICA VENEREOLOGICA

    La venerologia è la branca della dermatologia che studia le malattie sessualmente trasmissibili. I flussi migratori e la liberalizzazione sessuale hanno riportato in auge una malattia da tanti considerata scomparsa quale la sifilide, la cui precoce diagnosi è fondamentale per evitare gravi complicanze di tipo sistemico. Altre patologie di frequente riscontro, spesso trasmesse per via sessuale, sono: le pediculosi, la scabbia, i condilomi, la gonorrea, le candidosi genitali, l’herpes genitale.

  • VISITA DERMATOLOGICA ALLERGOLOGICA

    Le patologie di natura allergenica (atopia, asma, rino-congiuntiviti, celachia, dermatiti da contatto, orticaria) sono in costante aumento. A un accurato colloquio anamnestico e a un esame clinico delle manifestazioni cutanee possono far seguito ulteriori approfondimenti diagnostici che orientano verso una precisa diagnosi e un oppotuno management terapeutico. La dottoressa esegue personalmente Patch test 40 apteniPrick test per alimentiPrick test per pollinipolveri e inalantiPatch test serie speciali (tatuaggi, odontoiatriche, protesi ortopediche).

  • CHIRURGIA LASER

    Il laser ablativo CO2 consente di rimuovere tanti tipi di neoformazioni cutanee benigne ove non sia necessario procedere a una valutazione istologica, in modo meno cruento rispetto alla chirurgia tradizionale e ottenendo spesso un miglior risultato estetico. Il trattamento può richiedere la somministrazione di un anestetico locale, dura pochi minuti e il paziente può subito tornare alle sue attività abituali osservando le indicazioni relative alle semplici medicazioni locali da effettuare per qualche giorno e all’accurata protezione solare dell’area trattata.

  • LASER CO2 FRAZIONALE

    Il laser CO2 frazionale agisce inviando alla pelle matrici di microscopici e randomizzati raggi laser che producono profonde micro colonne necrotiche (MNC) che penetrano fino al derma reticolare senza danneggiare i tessuti circostanti.
    Trova impiego: nel ringiovanimento cutaneo (laser resurfacing) di viso, collo e décolleté, nel trattamento dell’iperplasia sebacea (pori dilatati), nella riduzione dell’ampiezza delle smagliature e delle cicatrici chirurgiche, acneiche, da varicella, traumatiche e nell’attenuazione di macchie e discromie. 

    Generalmente sono necessarie 2-4 sedute a seconda dell’inestetismo da trattare, ma già dopo 4 settimane dalla prima seduta sono evidenti i segni di miglioramento dovuti alla rigenerazione cutanea stimolata dal laser.

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